PROGETTO MALNUTRIZIONE ERITREA -
OSPEDALI DI FELEDAREB ED ENGHELA
L'Eritrea è situata nel corno d'Africa all'imbocco del Mar Rosso; la sua superficie è di 120.000 kmq e la popolazione è di 4.400.000 di abitanti circa, suddivisi in 9 etnie. La lingua ufficiale è il tigrino, ma per comunicare con l'estero si usa l'arabo e l'inglese. Le religioni più diffuse sono quella cristiana e musulmana. L'Eritrea ha vissuto una lunga guerra di 30 anni che ha distrutto tutto l'ambiente ed ha reso difficile il recupero dei beni perduti e lo sviluppo del paese. Questa guerra trentennale ha causato siccità e carestia, realtà che perdurano ancor ora nel Paese. Durante la lunga guerra molti padri di famiglia si sono ammalati o sono deceduti, di conseguenza ci sono molte vedove, famiglie sfasciate senza un sostegno, spostamenti forzati di popolazioni e bambini abbandonati a se stessi. La guerra trentennale tra Eritrea ed Etiopia ha avuto una pausa per qualche anno, poi nel 1998, dopo lunghe discussioni per la definizione dei confini, i conflitti si sono riaccesi ed è ricominciata una guerra peggiore della precedente. Attualmente i 2 Paesi sembrano calmi, ma le forze armate di entrambi sono ancora al fronte, quindi a casa sono rimaste le donne con i bambini e gli anziani ammalati, senza nessun aiuto. Non c'è famiglia in Eritrea che non abbia dei caduti in guerra e spesso anche più di uno. Inoltre tanti giovani, non tollerando più la situazione del Paese, fuggono in certa di una vita migliore e spesso incontrano la morte nel deserto o sul mare. L'assistenza sanitaria è affidata alle Suore Cappuccine di Madre Rubatto nei due ospedali di Feledareb ed Enghela, nonchè nell'ambulatorio di Bimbilna dove vengono accolti moltissimi bambini denutriti. Purtroppo la popolazione di questi villaggi vive di agricoltura e pastorizia, ma attualmente essendo scarso il raccolto di grano a causa dell'avanzamento della siccità, la possibilità di avere un'alimentazione normale diventa sempre più difficile e i più esposti alla malnutrizione sono poprio i bambini. Con questo progetto aiutiamo concretamente le suore ad acquistare i principali alimenti per i bambini malnutriti dei vari ospedali, in particolare farina vitaminizzata, zucchero, latte in polvere, olio, biscotti, insomma tutti quei prodotti di primaria importanza per l'alimentazione dei piccoli.
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